Windsurf: Guida Completa per Principianti
Il windsurf è uno sport acquatico che combina caratteristiche sia della vela che del surf. Il windsurfista utilizza il vento per far avanzare una tavola sotto i suoi piedi e scivolare sull’acqua.
Il windsurf, una forma divertente ed elementare di vela, ha origini dalle imbarcazioni polinesiane utilizzate dai pescatori e marinai per navigare verticalmente nelle acque dell’Oceano Pacifico.
Tuttavia, il windsurf moderno ha inizio nel 1964 quando Sidney Newman Darby Jr. collegò una vela a un’asse di legno usando un una di nylon.
Il windsurf si diffuse rapidamente in Europa negli anni ’70 e ’90 in primis, per conquistare rapidamente nel giro di pochi anni il resto del mondo.
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Come funziona il Windsurf?
Le vele per il windsurf sfruttano la forza del vento per generare spinte e trazioni che muovono la tavola in avanti. Esploriamo il meraviglioso mondo della scienza del vento.
Il vento è una fonte di energia ben nota, visibile sia sulla terra che sull’acqua.
Una formula scientifica interessante sottolinea che la pressione del vento sulla vela aumenta al quadrato con l’aumento della velocità del vento.
Questo significa che se la velocità del vento passa da cinque a dieci nodi, la pressione sulla vela si quadruplica.
Di conseguenza, si crea una forza verso l’alto che spinge la tavola da windsurf in avanti e lateralmente.
La pressione sulla vela è sempre maggiore sul lato più vicino al vento (sopravvento) rispetto a quello opposto al vento (sottovento).
Qual è lo scopo del windsurf?
Lo scopo del windsurf può variare da persona a persona. Alcuni lo praticano per competere, mentre altri lo considerano come un modo per divertirsi liberamente. Il windsurf, essendo una combinazione di surf e vela, e attrae persone interessate ad entrambi gli sport o a uno di essi.
Il windsurf è uno sport d’azione molto popolare tra gli appassionati di sport come lo snowboard, lo sci e lo skateboard.
L’obiettivo nel windsurf può essere quello di raggiungere alte velocità, o di padroneggiare la tavola per svolgere acrobazie complesse, o semplicemente godersi l’esercizio fisico sull’acqua restando a contatto con la natura.
Com’è fatta una tavola da Windsurf
Le moderne tavole da windsurf sono significativamente più leggere rispetto ai primi modelli introdotti da Darby e Schweitzer. Oggi le tavole pesano tra i 7 e i 18 chilogrammi e variano tra i 2,5 e i 4 metri. Le tavole più lunghe, che superano i 3 metri, sono in genere dotate di chiglia e pinna. Le tavole più corte non hanno la chiglia ma possiedono una pinna.
Le vele variano di dimensione in base al tipo di windsurf che si vuole praticare e alle condizioni in cui si pratica abitualmente il windsurf. L’albero è collegato alla tavola a vela attraverso una base che, come nel primo modello di Schweitzer, è dotata di un giunto universale. Questo permette all’albero di ruotare di 360 gradi.
Il tipo di windsurf che si vuole praticare avrà un ruolo fondamentale nella scelta delle dimensioni della tavola e della vela. I tipi più comuni di windsurf includono le gare di velocità, lo slalom, il freestyle e il windsurf da onda. I windsurfisti da velocità e da onda preferiscono generalmente tavole più piccole e leggere, mentre le tavole più pesanti e lunghe sono destinate ai principianti e ad alcuni utenti del freestyle.
Le vele si scelgono in base alla velocità del vento in cui si intende utilizzarle. Le vele più piccole si usano con venti forti, mentre quelle più grandi si usano con venti più leggeri, perché hanno una superficie maggiore. Molti appassionati di windsurf possiedono numerose vele da utilizzare in diverse condizioni di vento.
Come Praticare Windsurf – Guida per Principianti
Iniziare a praticare windsurf se non si hanno basi non è l’esperienza più facile del mondo.
Ricordate prima di iniziare di prendere le misure di sicurezza necessarie, come indossare la muta, le scarpe, il giubbotto di salvataggio e il casco, e di praticare in acque sicure e controllate.
Ecco una guida pratica su come iniziare a praticare il windsurf in modo sicuro e divertente.
- Individuare la direzione del vento: Prima di iniziare, è importante capire da quale direzione viene il vento. Osservate gli indicatori di vento, come le onde, le bandiere o gli alberi, per capire in quale direzione il vento soffia.
- Manovrare la tavola: Mettete la tavola in acqua profonda e spingetela finché la pinna non si stacca dal fondo. Poi nuotate o camminate verso il lato sopravento della tavola e arrampicatevi sopra di essa, rimanendo in ginocchio.
- Prendere confidenza con la tavola: Utilizzando una tavola per principianti, dovrete acquisire stabilità. Dondolate avanti e indietro sui piedi per prendere confidenza con la tavola e trovare il vostro equilibrio.
- Tirare su la vela: Piegate leggermente le ginocchia e tirate su la vela dall’acqua con l’uphaul (la cimetta di recupero), mantenendo la schiena e il corpo in posizione eretta. Questa è la posizione di sicurezza o di controllo, con la vela quasi senza potenza.
- Governare la tavola: Una volta che avete la vela in mano, potete iniziare a governare la tavola. Inclinando l’albero a sinistra, la tavola girerà in senso orario, mentre inclinandolo a destra, la tavola girerà in senso antiorario. Questo vi permetterà di muovervi nella direzione desiderata.
- Iniziare a muoversi: Quando vi sentite pronti, potete iniziare a muovervi. Tenete presente la direzione del vento e utilizzate il boma per regolare la rotta. Ricordate di mantenere la posizione corretta del corpo e di tenere le braccia dritte per un migliore controllo della vela.
- Fermarsi e ripartire: Quando volete fermarvi, tornate alla posizione di sicurezza o abbassate il boma. Per ripartire, inclinate l’albero dalla posizione di sicurezza verso poppa o prua per girare la tavola nella direzione desiderata. Ricordate di passare intorno all’albero mentre il naso della tavola gira.
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La Storia del Windsurf
La storia del windsurfing ha avuto inizio nel 1948, quando Newman Darby concepì per la prima volta l’idea di utilizzare una vela portatile e un’attrezzatura montata su un giunto universale per controllare un piccolo catamarano. Anche se non ha mai richiesto un brevetto per il suo progetto, Darby è riconosciuto come l’inventore della prima tavola a vela.
Tuttavia, altri inventori avevano già depositato brevetti per tavole a vela. Nel 1970, il velista e ingegnere Jim Drake e il surfista e sciatore Hoyle Schweitzer ottennero il primo brevetto per una tavola a vela chiamata Windsurfer, basata sulle idee originali di Darby e riconoscendogli il merito dell’invenzione.
Il Windsurfer aveva una lunghezza di 3,5 metri e un peso di 27 kg, e presentava un giunto universale che permetteva di inclinare la vela in qualsiasi direzione per governare la tavola senza l’uso del timone, un’innovazione unica nel suo genere. Schweitzer iniziò a produrre tavole a vela in polietilene in serie negli anni ’70, e il windsurfing divenne molto popolare in Europa.
Il primo campionato mondiale di windsurf si tenne nel 1973, e alla fine degli anni ’70, il windsurfing aveva conquistato l’Europa, diventando uno sport olimpico nel 1984 per gli uomini e nel 1992 per le donne. Naomi Darby, moglie di Newman, è considerata la prima donna windsurfista e ha contribuito a costruire e progettare la prima tavola a vela insieme a suo marito. La storia del windsurfing è stata caratterizzata da una serie di innovazioni e sviluppi nel corso degli anni, rendendolo uno degli sport acquatici più popolari e amati in tutto il mondo.
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