GAV Sub: Cos’è, Caratteristiche e 5 Migliori Modelli
Il GAV sub è un elemento molto importante all’interno di un’attrezzatura subacquea, soprattutto quando si praticano immersioni ad assetto variabile. Grazie a questo strumento, infatti, il sub può regolare il proprio assetto ed evitare di scendere o risalire a causa della variazione del volume d’aria.
Oggi immergersi con un GAV è una pratica molto comune. Esso, infatti, rappresenta un ulteriore mezzo di protezione con il quale gli appassionati possono praticare immersioni in totale sicurezza.
Questo sport acquatico, infatti, è molto piacevole e affascinante, ma riserva anche qualche pericolo. Dunque, è fondamentale essere preparati e attrezzarsi con tutto il necessario per operare senza rischiare nulla.
I 3 MIGLIORI GAV SUB
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Che cos’è il GAV sub e a cosa serve
GAV è l’acronimo di “Giubbotto ad Assetto Variabile” ed è una camera d’aria che i sub utilizzano per regolare il proprio assetto durante le immersioni. All’interno del giubbotto è presenta una certa quantità d’aria grazie alla quale i sub possono rimanere a una determinata quota senza essere soggetti a discese e risalite causate dalla variazione del volume d’aria.
Il funzionamento del GAV subacqueo è molto semplice. Esso, infatti, si basa sul volume d’aria presente all’interno della camera d’aria. In pratica, quando il sub è sott’acqua, può sfruttare i comandi che collegano il giubbotto alla bombola d’aria e gonfiarlo o sgonfiarlo a seconda delle esigenze premendo i relativi bottoni.
L’importanza di utilizzare questo strumento è legata alla necessità di bilanciare il peso del sub con il volume d’aria dell’ambiente in cui si immerge. Così facendo, si ottimizza la spinta idrodinamica e ci si muove con molta più libertà. Quando va sott’acqua, il sub tende a scendere, anche per via della zavorra, soprattutto dopo che supera i 5 metri di profondità. Grazie al GAV, invece, può mantenere una certa quota regolando la respirazione con molta più semplicità.
Le funzioni dei giubbotti ad assetto variabile sono, dunque, le seguenti:
- Mantengono la bombola con la scorta d’aria ancorata alla schiena del sub;
- Permettono al sub di fluttuare a vari livelli di profondità, in base alle sue esigenze;
- Grazie ai diversi punti di ancoraggio e alle tasche, permettono al sub di portare con sé altri strumenti utili all’immersione;
- Possono trasportare la zavorra, diminuendo il carico in cintura e distribuendo meglio il peso, così da mantenere più facilmente l’assetto e la posizione durante l’immersione.
Da ciò si evince l’importanza di indossare un GAV durante le immersioni. Tuttavia, quando arriva il momento di scegliere il modello, bisogna tenere in considerazione le proprie esigenze e le proprie caratteristiche fisiche.
I 5 migliori GAV sub
In commercio esistono tanti modelli di jacket sub. Pertanto, abbiamo ritenuto utile sceglierne 5 tra i migliori per caratteristiche tecniche e performance. Si trovano facilmente sia online sia presso i negozi specializzati.
1. DiveSystem Fly Tech Gav Avanzato
Tra i migliori GAV sub non può mancare questo modello caratterizzato da un’ideale robustezza e da caratteristiche che lo rendono perfetto sia per immersioni ricreative sia per quelle più professionali.
Grazie alla sua leggerezza, può essere trasportato ovunque, ma ciò che davvero lo contraddistingue è la capacità di conciliare le esigenze di chi pratica le immersioni per puro divertimento con quelle di chi esige performance elevate sia dal punto di vista tecnico sia per ingombro e peso minimo.
Senza sacrificare il comfort, questo GAV si propone come strumento prezioso per ogni tipo di sub ed è munito dei seguenti elementi:
- Culla per bombola;
- Tasche posteriori porta-zavorra;
- Sacco di spinta munita di passanti di elastici in aderenza;
- Sacco esterno ribattuto.
Infine, il suo peso è di soli 3 kg, compresi gli accessori sopra citati.
PREZZO:
2. Cressi B.C.’D Start – Tradizionale Jacket Equilibratore per Immersioni
Cressi è uno dei marchi più conosciuti nel mercato delle attrezzature da sub e con questo GAV propone un prodotto adatto a tutti quegli appassionati che cercano un modello concepito appositamente sia per usi esterni sia per i diving center, dove c’è bisogno di performance ancora migliori.
Nonostante una struttura abbastanza semplice e basilare, questo giubbotto ad assetto variabile offre una spinta in più di galleggiamento ed è in grado di compensare di chi si immerge con un’eccessiva zavorra. Si tratta, dunque, di un modello perfetto per i principianti e per chi deve prendere confidenza con le immersioni.
PREZZO:
3. Mares Bcd Rover Dc
Questo GAV Mares è un modello perfetto per chi deve imparare e frequenta i diving center. Si tratta di un modello adatto sia al noleggio sia a un corso da sub, dotato di una buona resistenza e, soprattutto, di una praticità ideale per i principianti.
Questo giubbotto ad assetto variabile è resistente e costruito con materiali di alta qualità, come d’altronde ci ha abituato Mares, un marchio molto apprezzato nel settore delle attrezzature subacquee. Immergersi con il BCD Rover DC significa poter fare affidamento su uno strumento semplice e leggero.
PREZZO:
4. Cressi Solid BCD Dive Center Edition Jacket/Giubetto Equilibratore
Sempre da Cressi arriva questo GAV caratterizzato da una cordura 500 denari per la parte esterna e da nylon 420 denari per quella interna. Si tratta di un modello molto pratico e facile da usare, dunque adatto sia ai principianti sia ai professionisti.
Inoltre, è completo di tutto ciò che serve per un’immersione, ovvero 2 ampie tasche portaoggetti con cerniera, uno schienale rigido ma molto leggero e munito di maniglia di trasporto, 3 valvole di scarico-sovrappressione e 2 D-Ring in tecnopolimero da 25 mm e posizionati sulle tasche.
PREZZO:
5. Scubapro Hydros Pro – Giubbotto ad assetto variabile
Infine, questo modello di GAV Scubapro è caratterizzato da 2 livelli di gonfiaggio e da un sistema a tre cinghie elastiche attraverso il quale controlla la distribuzione dell’aria. Inoltre, garantisce una forma compatta sott’acqua, insieme a un’elevata capacità di sollevamento in superficie.
Si tratta di un modello ideale sia per i principianti sia per i professionisti, dotato di tasche porta zavorra con sgancio rapido e di un sistema di cinghie che permette un allaccio rapido e semplice della monobombola.
Uno dei suoi principali vantaggi è di essere disponibile in diverse taglie, cosicché chiunque potrà scegliere il modello che più si adatta alle proprie caratteristiche fisiche e al tipo di immersioni che si vuole praticare, sia al chiuso sia all’aperto.
PREZZO:
Tipologie di GAV
I GAV si distinguono in due tipologie, ossia GAV tradizionale e GAV a sacco posteriore. Nel primo caso abbiamo a che fare con un modello dalla classica forma a giubbetto e che garantisce un volume d’aria in grado di avvolgere sia tutto il torace sia la schiena. Si tratta del giubbotto ad assetto variabile più diffuso tra i sub ricreativi e che si immergono con il mono bombola da 12, 15 o 18 litri.
La sua principale caratteristica è di avere una forma che consente di percepire l’assetto in modo più diretto, così da rendere più semplice tenere una posizione verticale, soprattutto nel momento in cui ci si trova in superficie, sia prima sia dopo l’immersione.
Tuttavia, non è il GAV ideale per quei sub che usano una muta stagna, visto che la sua forma con l’aria ai lati li stringerebbe in modo eccessivo. Inoltre, è dotato di un modello mono di sacco polmone e non ha una camera d’aria interna, con la conseguenza che se si buca accidentalmente, si deve buttare via.
Infine, bisogna fare molta attenzione alla scelta della taglia, perché pur garantendo una buona regolazione sia sui pettorali sia sul ventre, una taglia troppo larga o stretta creerebbe delle difficoltà al sub. Nel primo caso, porterebbe il corpo verso l’alto, nel secondo provocherebbe sensazioni di soffocamento.
Per quanto riguarda, invece, il GAV a sacco posteriore, esso è caratterizzato da una riconoscibile forma a ferro di cavallo ed è utilizzato, soprattutto, da sub tecnici che hanno bisogno di una totale libertà di movimento sott’acqua.
Si tratta di un modello dotato di una speciale imbracatura su misura che permette ai subacquei di utilizzare piastra e contro piastra in acciaio o in alluminio. Nel primo caso, si può risparmiare la zavorra in cintura. Nel secondo, invece, il vantaggio è, soprattutto, per chi viaggia molto, perché l’alluminio risulta molto più leggero.
Inoltre, esiste anche un altro modello di GAV sub a sacco posteriore, ossia quello anulare o a ciambella. Si tratta di una tipologia di giubbotto ad assetto variabile prediletto da tutti quei sub che hanno bisogno di mantenere una posizione orizzontale più ottimale in acqua e usufruire di uno scarico dell’aria più semplice e uniforme.
Tuttavia, anche in questo caso ci sono delle controindicazioni, visto che i sacchi a ciambella necessitano di un sacco adeguato a ogni bombola. Per esempio, chi si immerge con mono bombola da 15 litri avrà bisogno di un sacco da 30 libbre. Chi, invece, usa le bibombole dovrà usarne uno da 40 libbre.