Stabilizzatori per Kayak: Guida alla Scelta del Migliore Modello
Prima o poi, per tutti i kayakisti arriva il momento di confrontarsi con la stabilizzazione della propria imbarcazione. Ovviamente parliamo di chi ha scelto un kayak rigido, poiché i modelli di kayak gonfiabile non hanno bisogno di essere stabilizzati.
I modelli gonfiabili sono pensati per un uso ricreativo, e di solito il rollio e il ribaltamento non fanno danni, ma sono un’occasione in più di divertimento.
Modelli a confronto
Prosegui sotto per i consigli su come scegliere uno stabilizzatore.
A cosa serve uno stabilizzatore?
Il discorso è molto diverso per chi usa quest’imbarcazione per andare a pesca, ma anche per il birdwatching, la fotografia, o per escursioni di più giorni. In tutti questi casi spesso hai bisogno di alzarti in piedi, e quindi l’imbarcazione deve essere il più ferma possibile, e riuscire a sostenerti producendo un minimo di rollio e di beccheggio.
I fotografi, ma anche i pescatori e tutti gli altri, sanno benissimo come ribaltarsi possa essere un vero e proprio disastro. Perché rischi di perdere l’attrezzatura acquistata a caro prezzo, o anche di rovinarla. Lo stabilizzatore serve a mantenere la tua imbarcazione stabile sempre e comunque.
Come è fatto uno stabilizzatore?
La tipologia più semplice consiste di una barra in plastica, acciaio inox o altri materiali, cui sono fissati due corpi galleggianti. La barra può essere installata sia a prua o a poppa, è sufficiente che non intralci la pagaiata. I modelli più semplici hanno la barra fissa, mentre i prodotti migliori hanno la barra dotata di due snodi, che ti permettono di sollevare uno solo dei corpi galleggianti o anche entrambe. In questo modo puoi scegliere se stabilizzare un solo lato della tua imbarcazione, o anche entrambe.
I corpi galleggianti possono essere morbidi o rigidi. I galleggianti morbidi sono gonfiabili e in genere realizzati in PVC. I galleggianti rigidi invece sono pieni, e possono essere dotati di un gavone o meno. Il peso dei corpi galleggianti varia in base alla loro tipologia. I modelli gonfiabili sono i più leggeri, mentre quelli rigidi hanno un peso maggiore.
I modelli dotati di un gavone ti permettono di aumentare lo spazio di carico della tua imbarcazione. All’interno del gavone, infatti puoi sistemare ciò che preferisci, che si tratti della tua attrezzatura da foto o da pesca, o anche delle provviste e degli accessori necessari per un’escursione di più giorni. I corpi galleggianti dotati di un gavone anche i più pesanti in assoluto. I due gavoni vuoti possono pesare anche 7-8 chili.
I migliori modelli di bilancieri sono anche compatibili con gli scafi predisposti per installare il supporto per il motore. Sulla stessa imbarcazione quindi potrai montare sia i bilancieri, che installare un motore.
Quanto costano gli stabilizzatori?
Come tutti gli accessori per un uso professionale, anche questo ha il suo prezzo. Il suo costo secondo noi andrebbe rapportato sempre al prezzo del tuo kayak. Questo significa che se hai acquistato un modello rigido entry level, lo stabilizzatore può avere un costo pari al 40% dell’imbarcazione.
Però se hai scelto un modello professionale, o anche da pesca, questa percentuale può diminuire in maniera sensibile, fino a raggiungere il 20% o anche il 10% del prezzo dell’imbarcazione. Non parliamo di un accessorio per tutti. L’alternativa però è acquistare un modello di seconda mano. Sul mercato dell’usato molto spesso trovi prodotti in ottime condizioni, poiché sono stati acquistati da persone che in seguito hanno scoperto di non ne averne bisogno, e che quindi li hanno usati pochissimo.
È possibile acquistare un kayak con stabilizzatori inclusi?
Acquistare un modello con bilancieri è possibile, anche se molto difficile. In genere i bilancieri sono considerati un accessorio, e quindi sono venduti separatamente. Però alcune aziende realizzano imbarcazioni dotati di gavoni fissati a due barre telescopiche, che possono essere allontanati dalla prua o dalla poppa, ed utilizzati come bilancieri. I modelli con gavoni orientabili hanno un prezzo accessibile, ma occupano una piccolissima fetta di mercato.
Lo stabilizzatore può essere usato anche per la canoa?
Certamente. Che si tratti di una canoa da pesca, o anche di una canoa canadese, anche su questa imbarcazione puoi usare i bilancieri. Puoi scegliere uno stabilizzatore specifico, prodotto dalla stessa azienda che ha realizzato la tua imbarcazione, o anche uno stabilizzatore universale, che spesso ha il vantaggio di essere più economico.
Come realizzare uno stabilizzatore per kayak fai da te
Non sono poche le persone che decidono di realizzare il proprio bilanciere da sé. Spesso questa scelta è compiuta per risparmiare, o anche per realizzare un bilanciare dalle caratteristiche molto personalizzate. Se hai un giardino, un cortile o un garage dove puoi creare la tua zona di lavoro, realizzare un bilanciere non è difficile. Ti serviranno una traversa, e due galleggianti.
La traversa può essere realizzata nei materiali più diversi. Tutto dipende dalla tua manualità e dal budget che hai a disposizione. C’è chi li realizza in legno o in bambù, ma chi ha a casa l’attrezzatura giusta usa anche l’alluminio o la vetroresina. Il materiale più usato per la traversa però è il PVC, poiché ha un costo molto contenuto, ed è facile da lavorare per tutti.
I galleggianti possono essere realizzati usando dei parabordi gonfiabili, o anche delle boe da sub. Si tratta di soluzioni molto creative, esteticamente gradevoli, ma soprattutto funzionali.
Dove posso acquistare uno stabilizzatore?
Le persone che scelgono di acquistare uno stabilizzatore però sono molte di più. Perché non dispongono dello spazio per realizzarne uno, o perché semplicemente non sono appassionate di bricolage. Però non tutti i kayakisti scelgono di acquistare un bilanciere. Se frequenti le catene di articoli tecnici per lo sport non è detto che tu riesca a trovare questo prodotto.
Una soluzione migliore è rivolgersi direttamente ai negozi specializzati nella vendita di articoli ed accessori per la nautica. Tutte le maggiori città, soprattutto le città portuali o che affacciano su un fiume, hanno almeno un negozio di eccellenza in questo settore, dove potrai ricevere tutti i consigli per scegliere il bilanciere che fa al caso tuo.
In alternativa, se hai poco tempo, puoi acquistare il bilanciere direttamente dalle aziende produttrici, o anche presso le maggiori piattaforme di e-commerce. L’acquisto presso le aziende ti permette di abbinare il tuo modello di imbarcazione al bilanciere. Frequentare le piattaforme di e-commerce, ad esempio Amazon o anche altre, invece ha il vantaggio di permettere un confronto tra vari modelli e vari prezzi.
Salve,
ho due quesiti da porre:
1) lo stabilizzatore è anche utile in caso di onde (modeste) o non è efficace ? Tempo fa, mi sono ribaltato a causa di onde generate da acquascooter.
2) un kayak due posti, può essere guidato solo da una persona o diventa instabile ?
Grazie!