Dal cuore ai muscoli: 12 Benefici del Nuoto per Salute e Mente
Quante volte avete sentito dire che il nuoto è uno sport completo e fa bene? Tantissime, immaginiamo, come tutti noi.
Sapete perché si dice? Beh, principalmente perché è vero… I benefici del nuoto per la salute mentale e fisica, se fatto regolarmente (almeno 2 volte a settimana) sono diversi e comprovati. Andiamo a scoprirli.
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12 Benefici del nuoto per la salute fisica e mentale
I miglioramenti che può apportare il nuoto alla salute psico-fisica delle persone sono davvero tantissimi, sicuramente più delle sue controindicazioni.
Ricordiamo che non esiste una definizione univoca di quante volte nuotare a settimana per potersi definire un “nuotatore regolare”, diciamo che un allenamento settimanale è richiesto, idealmente nuotare almeno 2 volte a settimana può portare ai numerosi benefici contenuti in questo articolo.
Non perdiamo altro tempo e scopriamo subito i 12 benefici principali del nuoto.
Beneficio 1: Migliora la salute cardiovascolare
Il nuoto apporta numerosi benefici alla salute e uno dei più importanti riguarda il sistema cardiovascolare.
Nuotare regolarmente aiuta ad aumentare la resistenza cardiorespiratoria, migliorando la circolazione sanguigna e riducendo il rischio di malattie cardiache. Grazie all’attività fisica costante, si stimola il cuore a pompare il sangue in modo più efficiente, aumentando la capacità del corpo di ossigenarsi e migliorando la salute delle arterie.
Beneficio 2: Brucia calorie
Nuotare è un ottimo esercizio per bruciare calorie, in quanto coinvolge tutti i gruppi muscolari del corpo. Inoltre, nuotare per un’ora può bruciare fino a 500-700 calorie, a seconda dell’intensità dell’allenamento e del peso corporeo. Non lasciatevi troppo ingannare dai numeri che potete leggere su questo o su altri siti. Il numero di calorie bruciate nuotando dipende da molti fattori, come il vostro peso di partenza, la velocità di nuoto e la qualità della bracciata.
Beneficio 3: Favorisce la tonificazione muscolare
Il nuoto favorisce la tonificazione muscolare perché coinvolge diversi gruppi muscolari contemporaneamente, in particolare quelli delle braccia, delle gambe, del tronco e della schiena. Grazie alla resistenza dell’acqua, questi muscoli vengono costantemente sollecitati durante il nuoto, migliorando la loro forza e resistenza. Inoltre, il nuoto è un’attività a basso impatto, quindi è meno stressante per le articolazioni rispetto ad altri sport come la corsa.
Beneficio 4: Riduce lo stress e l’ansia
Il nuoto agisce sui neurotrasmettitori, come la serotonina, che a loro volta influenzano l’umore e producono ANP, un ormone che riduce lo stress e che aiuta a controllare la risposta del cervello allo stress e all’ansia.
Inoltre, il nuoto è uno dei pochi sport che ti isola temporaneamente. Non si può fisicamente guardare Instagram mentre nuoti (no, non ti stiamo sfidando a farlo), quindi un beneficio del nuoto spesso ignorato è che è ottimo per dare alla mente il tempo di staccarsi dai costanti stimoli digitali ad opera di smartphone e altri dispositivi, che, come numerose ricerche evidenziano, hanno un impatto negativo sullo stress.
Beneficio 5: Aumenta la flessibilità articolare
Nuotare aiuta a migliorare la flessibilità articolare, poiché il movimento fluido dell’acqua permette di eseguire esercizi che altrimenti sarebbero difficili o impossibili da fare sulla terraferma. Inoltre, la pressione dell’acqua aiuta a migliorare l’elasticità dei muscoli e delle articolazioni.
Beneficio 6: Migliora l’umore
Nuotare è un’attività che aiuta a migliorare l’umore, grazie al rilascio di sostanze chimiche della felicità nel cervello, in particolare endorfine, dopamina e serotonina. Il nuoto regolare può ridurre lo stress, l’ansia e combattere la depressione.
Il rilascio di sostanze chimiche come endorfine ed il conseguente miglioramento dell’umore non è un’esclusiva del nuoto, ma riguarda tutte le attività sportive.
Beneficio 7: Migliora il sonno
Il nuoto può essere un ottimo rimedio naturale per migliorare la qualità del sonno. La costante attività fisica svolta durante il nuoto aiuta a ridurre lo stress e l’ansia, favorendo il rilassamento mentale e fisico. Inoltre, la temperatura dell’acqua e l’ambiente rilassante della piscina o del mare possono contribuire a creare le condizioni ideali per il riposo.
In uno studio statunitense condotto su adulti anziani affetti da insonnia, i partecipanti hanno riportato un miglioramento della qualità della vita e del sonno dopo aver praticato regolarmente attività.
Beneficio 8: Migliora la postura e l’equilibrio
Il nuoto richiede l’utilizzo di molti muscoli, in particolare quelli della schiena e del core, responsabili dell’equilibrio e della postura corretta. Nuotare regolarmente può aiutare a sviluppare questi muscoli, migliorando la postura e riducendo il rischio di problemi alla schiena. Se invece hai già il mal di schiena il nuoto può aiutare ad alleviarlo? Non sempre in realtà… Proseguendo con l’articolo, dopo i benefici, approfondiamo la questione.
Beneficio 9: Rafforza il sistema immunitario
Lo stress può influire negativamente sul sistema immunitario, ma il nuoto può aiutare a ridurre lo stress e migliorare la salute generale del corpo. L’esposizione all’acqua può stimolare il sistema immunitario, aumentando la produzione di globuli bianchi e migliorando la risposta del corpo alle infezioni.
Beneficio 10: Migliora la capacità respiratoria
Il nuoto richiede un costante controllo della respirazione, che può aiutare a migliorare la capacità polmonare e la resistenza. Inoltre, nuotare può aiutare a prevenire l’asma e altre patologie respiratorie.
Beneficio 11: Riduce il rischio di malattie croniche
Il nuoto regolare può aiutare a ridurre il rischio di malattie croniche come il diabete e l’ipertensione. Inoltre, il nuoto può aiutare a prevenire l’osteoporosi, in quanto l’acqua sostiene il peso del corpo e riduce lo stress sulle ossa.
Beneficio 12: Aiuta chi ha problemi di mobilità
In un momento o nell’altro della vita, può capitare di soffrire di un infortunio fastidioso o di una mobilità ridotta e, in questi casi, della riabilitazione in acqua non può che fare bene.
Poiché la maggior parte del corpo è costantemente in funzione quando si è in piscina, è possibile sviluppare la forza cardio e muscolare senza aggiungere ulteriore stress o impatto a problemi già esistenti. Detto questo, è bene consultare un esperto in caso di infortunio.
Il nuoto fa bene alla schiena? Falsi miti su mal di schiena e scoliosi
Da anni nella cultura popolare forte è l’immagine associata al nuoto come uno sport che fa bene a mal di schiena.
È davvero così? La risposta è no, non è sempre. In primo luogo bisogna distinguere se si soffre di patologie come lordosi o scoliosi o meno.
Nelle persone che non soffrono di scoliosi o lordosi, nuotare è utile per curare i problemi di mal di schiena, perché in acqua non si deve lottare costantemente contro la forza di gravità e si possono fare movimenti articolari globali in una condizione di scarico. Però è sempre bene fare questa attività in accordo con il medico e non deve essere troppo intensa. Perché?
Prima di tutto, bisogna considerare l’assenza di forza di gravità in acqua. Il nostro corpo ha dei muscoli “antigravitazionari” che ci mantengono eretti contrastando l’effetto compressivo della forza di gravità. In acqua, l’attività di restistenza alla fatica di questi muscoli viene ridotta al minimo, il che può alla lunga portare alla perdita di tonicità muscolare, potendo rivelandosi addirittura controproducente.
Per chi, invece, soffre di scoliosi, secondo le ricerche dell’Istituto Italiano sulla Colonna Vertebrale, il nuoto non è la soluzione migliore e può addirittura peggiorare la situazione e causare ulteriore dolore alla schiena. Questo è particolarmente vero in alcuni stili come la rana.
Gli agonisti che praticano il nuoto, soprattutto per quanto riguarda il sesso femminile, spesso hanno il dorso incurvato e dolori alla schiena. Il nuoto allena principalmente gli arti e non aiuta a rafforzare la schiena. Per chi ha la scoliosi, quindi, il nuoto non è generalmente consigliato. Invece, è meglio scegliere uno sport di carico che rafforzi la colonna vertebrale, come la corsa. Ma ogni sport ha i suoi vantaggi e svantaggi, e quindi anche la corsa se si soffre di scoliosi va praticata con moderazione e abbinata a tecniche specifiche di compenso posturale.